“Ma come posso parlare a delle parole?” scrivevo otto anni fa circa, abbarbicata sullo sgabello del mio Bar a Due Passi dal Mare, mentre mi accingevo a cominciare la mia prima opera letteraria incompiuta. Le amo, le fuggo, le abuso, le onoro, le ignoro, le accolgo, le offro, le benedico. Sono una giornalista professionista da vari lustri e con le parole ho viaggiato molto. Mi hanno dato da mangiare, mi hanno messa nei guai, mi hanno fatto vincere un premio Nobel! Semplicemente, ci siamo scelti per comunicare. Cercando di farlo sempre un po’ meglio, con me stessa e con gli esseri che incontro nel mio cammino. Adesso so che per comunicare posso anche fare a meno di loro. Adesso so anche che posso parlare alle mie parole.
Lavoro come giornalista e autrice, scrivo per media e privati. Oltre a giornali e riviste, sono autrice televisiva e di pubblicità progresso e copy creativa per siti e materiali di presentazione e promozione di organizzazioni e privati.
Ecco un paio di pezzi che ho scritto in passato, estrapolati abbastanza a caso, tra le centinaia e centinaia. (sapendo che il caso non esiste).
Parli col cane? Il suo cervello prova davvero a capire
https://www.corriere.it/scienze/14_novembre_29/parli-col-cane-suo-cervello-prova-davvero-capire-49099916-780e-11e4-8006-31d326664f16.shtml
Acqua potabile & plastica: qual è la relazione?
https://www.salepepe.it/news/consigli-pratici/acqua-potabile-plastica-tutto-bene/